Origini e la Storia camponuovo@camponuovo.it
.:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: 13 Aprile 2016--- Il documento allegato è legato all'inondazione del fiume Bormida dell' 8 ottobre 1878, in questo caso hanno sospeso l'allora IMU.
Strano ma durante la Monarchia Sabauda succedevano queste cose... leggete un po'!!! --Ale ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: Vi mando un estratto dell’editto del 998 d.c., tratto dal DE REGESTA IMPERI, di Ottone III di Sassonia, imperatore del Sacro Romano Impero re d'Italia e di Germania, dove compare in chiaro per la prima volta Roccavignale.
:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: 13Aprile 2016 Pensiero di Gobetti ripreso da Alex Gunnella. Sembra un pensiero di oggi ma fu scritto da Piero Gobetti, di Torino illustre cittadino, nell'ormai lontano dicembre del 1923. ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: Documentazione raccolta da Alessandro Gunnella
Continua sotto IL DOLMEN Dolmen di Roccavignale (Pian delle Ghiare), tumulo funerario con tre dolmen a corridoio d'entrata, risalente alla civiltà megalitica del neolitico europeo. La tomba è l'unica nell'intera Liguria simile a quelle della Bretagna e dell'Europa occidentale. Nella pagina la lettera che il Prof. Renè Mennevèe di Parigi invia, il 9 maggio 1986, in risposta al Dott. Prestipino di Ferrania (SV) che gli aveva inviato foto, documentazione e richiesta di pareri del Dolmen stesso - Il documento è stato trovato su internet, e gentilmente inviato al sito, da Alessandro di camponuovo con il seguente oggetto: Contribuiamo a far conoscere Camponuovo nel Mondo!
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IL CASTELLO LA STORIA La storia di Camponuovo è legata a quella di Roccavignale che è il comune ligure più verde: il 75%, dei 17,5 Km quadrati del territorio è ricoperto di vegetazione. Nel passato l'abbondanza di vigneti sul territorio ha verosimilmente dato il nome a questo centro rurale dell'alta val Bormida al confine con la provincia piemontese di Cuneo: "Rocca Vineale" nel medioevo, quando divenne feudo imperiale, ma la presenza umana nel territorio è molto più antica, come testimonia il dolmen ritrovato in località Ghiare. Appartenuta ai marchesi Del Carretto, che tennero l'investitura del feudo anche nel 1393, quando il borgo fu ceduto ai marchesi del Monferrato. Nel 1735 il Regno di Sardegna lo inglobò nei propri possedimenti. A Zemola sono ancora visibili i resti del castello a pianta trapezoidale della famiglia Del Carretto (XII-XIII secolo), antica difesa delle strade in val Zemola. L'insolita posizione del castello, che si trova a valle rispetto all'abitato, è spiegata da uno dei "privilegi" di cui godeva il feudo, la riscossione delle gabelle per il transito sulla via del sale. Accanto ai ruderi del maniero (in via di restauro) si trovano Sant'Eugenio, rifacimento seicentesco di una chiesa romanica, e un mulino ad acqua costruito nell'Ottocento, ancora funzionante. Tra gli edifici religiosi sono notevoli la cappella dedicata a San Martino e Sant'Anna, a Strada, costruite nel XVI secolo con pianta a croce greca, e la cappella della Madonna degli Angeli del XV secolo, che conserva all'interno una statua settecentesca del Briglia. Una particolarità di questa zona è l'antico dialetto degli abitanti, soprattutto in località Strada, che presenta caratteri del tutto originali, mentre la buona cucina locale ha assimilato qualche tratto dal vicino Piemonte. A Natale, per tre giorni, una tradizione ventennale attira ogni anno quattromila persone: il paese si anima per dare forma a un grande presepe vivente con duecento personaggi. |